"Festa di compleanno" | |
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Serie 1, Episodio 19 | |
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Scritto da | Man of Action |
Diretto da | Sam Montes |
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"Festa di compleanno" è il diciannovesimo episodio della prima serie e il diciannovesimo della serie in generale di Generator Rex.
Trama[]
È il compleanno di Rex, o meglio è l'anniversario del primo giorno passato dal ragazzo alla Providence. Questo giorno è stato scelto sia perchè non si conosceva l'effettiva data di nascita di Rex sia perchè in quell'occasione la sua vita è cambiata. L'agente Sei e la dott.ssa Holiday decidono di ricordare come il giovane sia entrato a far parte della Providence.
Viene mostrato un flashback e il tempo torna a quando la Providence era in fase di formazione e gli Evo catturati venivano detenuti con lo scopo di disassemblarli a livello molecolare per studiarli. Tuttavia, la dott.ssa Holiday, a quei tempi un'assistente, credeva fermamente che uno studio più approfondito dei Nanites potesse consentire un giorno un'opzione diversa da contenere e/o uccidere: curare.

Sei trova Rex tra le macerie.
L'azione si sposta in Messico, dove l'agente Sei e Blanco Domino (allora una recluta e partner di Sei) sono stati chiamati per affrontare un enorme Evo Biomeccanico. Quest'ultimo, in seguito alla battaglia con gli agenti della Providence, si schianta su un edificio distruggendolo completamente e rivelando tra le macerie un giovane Rex. Dopo che il ragazzo riesce a curare un Evo davanti agli occhi di Sei, l'uomo decide di portarlo alla dott.ssa Holiday per essere studiato e per portarlo via dalla strada, visto che Rex afferma di non ricordarsi niente del suo passato. La presenza del giovane, nonostante appaia agli occhi della Holiday come un importante passo avanti per la cura degli Evo, viene tenuta segreta dietro consiglio di Sei. Tuttavia Blanco lo trova e lo conduce all'allora capo degli studi sugli Evo, il dottor Fell, nella speranza che la sua scomposizione molecolare riveli un modo per curare l'intero mondo in una sola volta.
Sei riteneva però che sacrificare il ragazzo per qualcosa che poteva o non poteva funzionare fosse un rischio troppo grande. Così, con l'aiuto di Bobo, la Holiday riesce a salvare Rex.
Il successivo scontro fra Sei e Blanco causa un malfunzionamento alla macchina per il disassemblaggio degli Evo. Ciò avvia una sequenza che avrebbe distrutto tutto ciò che si trovava all'interno della stanza. All'ultimo momento, Blanco decide di compiere un gesto molto nobile, lanciando fuori Sei proprio nell'attimo in cui la porta si stava chiudendo. Il futuro leader della Providence rimane però purtroppo intrappolato all'interno della macchina. Forunatamente, Rex, grazie ai suoi poteri, riesce a spegnere l'apparecchiatura e a salvare la vita di Blanco Domino. Nel processo, tuttavia, ogni Nanites presente all'interno del corpo dell'uomo viene distrutto, rendendo i suoi capelli bianchi e la sua pelle pallida (il suo aspetto attuale). Più tardi, Blanco, dal suo nuovo ufficio permanente, informa Sei che le abilità di Rex hanno permesso alla Providence di ottenere finanziamenti adeguati e che lui stesso era stato promosso leader dell'organizzazione per il suo stato di ultimo essere umano privo di Nanites al mondo.
Tornati al presente, Sei regala a Rex un "tanto", la lama cerimoniale di un guerriero samurai, sul quale è inciso il simbolo Bushido della lealtà (忠義) e afferma di avere il suo gemello (che gli fu donato da Blanco il giorno in cui trovò Rex). Ciò significa che i destini dei due, nel bene e nel male, seguiranno la stessa via.
Trivia[]
- Quando Sei trova Rex tra le macerie, le sue prime parole sono "¿ha vista mi bicicleta?", che in spagnolo significa "Hai visto la mia bicicletta?". Questo è un possibile riferimento al flashback dell'episodio "Vecchi amici", dove viene mostrata l'immagine di una bicicletta danneggiata, forse un elemento dell'infanzia di Rex. Tuttavia potrebbe semplicemente aver parlato in modo casuale.
- All'inizio una giornalista fa un riferimento al Nido di vespe, dicendo: "Un altro soggetto è emerso, questa volta nel cuore di parigi. Le autorità sono impreparate. Se non si trova una risposta decisiva a questa pandemia, la città cadrà proprio come Kiev".
- L'abbigliamento dell'agente Sei era molto diverso in quel periodo. Indossava un'uniforme da combattimento verde con un giubbotto antiproiettile e stivali neri. I suoi occhiali erano gli stessi verdi che porta attualmente.
- In questo episodio fa la sua prima apparizione un veicolo d'assalto della Providence guidato da Blanco e da Sei. Era riportata una scritta sulla parte anteriore del veicolo: "BIG HURT".
- E' la prima volta che la dottoressa Holiday viene mostrata con i capelli sciolti e gli orecchini, il suo io giovane di sei anni fa.
- Nel flashback, il Capitano Callan è visto senza la cicatrice sul volto.